Fra tanti manici fradici, ruvidi Mariti plegici, stomaci stitici, fatici Micro-malinconici, perfidi politici Statici, sadici, sudici, nordici, lunatici Nemesi, ludiche, protesi simpatiche Gracili, romantiche, nobili, nubili Favole roride, comode, cedevoli Mantidi cianotiche, scorfani malati Di rancido, rapidi, semplici, monotoni Solidi bolidi, soliti ignoti Piromani, lucidi, ludici, acefali Catartici, romani di Rimini Nomadi patetici, posti da onorevole liberi subito Pavido cercasi, sono già vent'anni che gironzoli dietro A questi bandoli, fronzoli, coriandoli Sandali, simboli, preamboli, scandali Vandali, prendili e mandali Mandali via, bambina mia Che non c'è mica tanto tempo per noi Al mio paese né donne né buoi! Stiamo in un mondo di mogli sobrie, di botti vuote Capaci di girare ormai soltanto sulle quattro ruote Coi camicioni serici, fegati sintetici Crudi, soporiferi, nottivaghi, tumidi nani ciclotimici Timidi, cimici, chimici, topici, classici, non-etici Abiti, monaci, scambievoli, modiche dosi, convenevoli Fetide remore, rantoli tetanici Portici, sordidi, torbidi, quattordici, mode riprovevoli Iper-praticabili, sintomi cripto-catatonici Emboli, simboli, preamboli, scapoli con ciondoli Vandali, scandali, prendili, mandali, baby Mandali via, bambina mia Che non c'è mica tanto tempo per noi Al mio paese né donne né buoi! Stiamo in un mondo di mogli sobrie, di botti vuote Capaci di girare ormai soltanto sulle quattro ruote E nelle case magiche, povere, torrido Gelide, tipiche silfidi, labbra sifilitiche Cariche sature, satire steariche Avide mantidi giunoniche, fragili Logiche spregevoli, topiche saffiche Raffiche lodevoli, animi sultanici Femmine sataniche, viveri aridi Mare di uomini papabili Tecnici, fonici, medici, macio corpivendoli Estatici ladri di battute ridicole Bamboli edipici quasi tossicomani Falliti da secoli, epici rumori Di ruspe nei cunicoli, echi di sedici Sedici segreti risibili, utili telegrafi Viaggi moscoviti mimetici, tavoli Cavoli cappucci di terital Pallidi, callidi, sempre disponibili Validi, incubi prensili, pensili Prendili, vendili o rendili Ma mandali via, bambina mia! Mandali via, bambina mia Che non c'è mica tanto tempo per noi Al mio paese né donne né buoi! Stiamo in un mondo di mogli sobrie, di botti vuote Capaci di girare ormai soltanto sulle quattro ruote