Sempre il solito dannato lunedì La città si sveglia e va al lavoro Sembra di essere formiche che sprecano le vite Fingendosi farfalle in volo C'è chi dice: C’est la vie, qualcuno: Let it be Io preferisco: Chettedevodì È che siamo diventati troppo cinici Abbiamo il cuore in PVC Ho puntato su un cavallo, è sempre l'ultimo Si chiamava Bojack Ho parlato con il diavolo nel traffico Aveva la mia voce Ho un cappellino adatto ad ogni situazione Sono tattico E oggi ho quello giusto Per un altro attacco di panico Io volevo solo fare l'artista, non avere mille burnout E chi pensava che ci vuole un terapista, pure per curare i soldout Si aspettano di più, di più, di più ma non mi va Di raggiungere i miei KPI ignorando la felicità Fottuto burnout Vorrei la targa e non la fine di Tenco Ormai sto diventando vecchio E infatti mangio presto, ascolto il vento E a volte do perfino ragione a Parenzo I numeri non voglio farli, io li do Sono un Re Mida, solo all’incontrario Quello che tocco tendo a rovinarlo Però Io volevo solo fare l'artista, non avere mille burnout E chi pensava che ci vuole un terapista, pure per curare i soldout Si aspettano di più, di più, di più ma non mi va Di raggiungere i miei KPI ignorando la felicità Fottuto burnout (Burnout, burnout) (Burnout, burnout) Una canzone mi fa stare sveglio Dice che i buoni non vincono mai Sembra impossibile però è successo come Le coppe vinte dall'Uruguay Ed ogni lunedì mi tira un destro Ed è l'ennesimo ultimo round Ma la tua stella mi fa stare meglio Dentro questo blackout Io volevo solo fare l'artista, non avere mille burnout E chi pensava che ci vuole un terapista, pure per curare i soldout Si aspettano di più, di più, di più ma non mi va Di raggiungere i miei KPI ignorando la felicità Fottuto burnout (Burnout, burnout) (Burnout, burnout)