C Ma come vorrei avere i tuoi occhi, F spalancati sul mondo come carte assorbenti G7 e le tue risate pulite e piene, quasi senza rimorsi F o pentimenti, C ma come vorrei avere da guardare G7 ancora tutto come i libri da sfogliare F e avere ancora tutto, o quasi tutto, C G da provare. [Verse 2] C Culodritto, che vai via sicura, F trasformando dal vivo cromosomi corsari, G7 di longobardi, di celti e romani dell'antica pianura F di montanari, C reginetta dei telecomandi, G7 di gnosi assolute che asserisci e domandi, F di sospetto e di fede nel mondo G7 curioso dei grandi, [Chorus] C Anche se non avrai le mie risse terrose di campi, G E7 cortili e di strade, Am Em e non saprai Am7 D7 che sapore ha il sapore dell'uva G7 rubato a un filare, C presto ti accorgerai com'è facile farsi un'inutile G E7 software di scienza Am Em e vedrai Am7 D7 che confuso problema è adoprare la G7 propria esperienza; [Verse 3] F Culodritto, cosa vuoi che ti dica? C Solo che costa sempre fatica D7 e il vivere è sempre quello, ma è G7 storia antica. C# Culodritto, dammi ancora la mano, F# anche se quello stringerla è solo un pretesto G#7 per sentire quella tua fiducia totale che nessuno mi ha dato, F# o mi ha mai chiesto; C# vola, vola tu, dove io vorrei volare G#7 verso un mondo dove ancora tutto è da fare F# e dove è ancora tutto, o quasi tutto, C# vola, vola tu, dove io vorrei volare G#7 verso un mondo dove ancora tutto è da fare F# e dove è ancora tutto, o quasi tutto, C# da sbagliare.