Bicicletta coi cerchi un po' storti e di fretta Mentre vado a lavoro coi freni che vanno di merda La strada bagnata lo smog nella testa E il rosso aspetta, ma tu passi tranquilla ed assorta Nei pensieri di quella rivolta che tanto sognavi tra i testi di Nietzsche Ma i miei freni in ferie forzate, un impatto tipo asteroide Io sporco d'asfalto e tu pure, mi fai le tue scuse ma scusa di cosa Ho il cuore alla gola Sei bella, io sconvolto, col sangue dal naso un po rotto Ti aiuto a stare in piedi e ti invito in un caffè Mi guardi mi dici sei buffo Io perso di te già da un'ora Ti bacio e comincia la lotta per cambiar le cose anche dentro di te Ti piace tanto usare l'immaginazione per poter parlare di rivoluzione Quella organizzata dal tuo amico scultore scrittore poeta che profondo il mare Dai lascia quel megafono e facciamo l'amore Che domani ho sveglia presto devo lavorare Non si pagherà da solo quel monolocale Ma aspetta non andare no, radicale t'amerò Radicale t'amero Non andare adesso no Radicale t'amerò Mi presenti ai tuoi amici del centro e mi guardi Da lontano mentre fanno discorsi importanti Partecipo poco che non l'ho studiato e Mi trattengo, mi trattengo che se bevo troppo Va a finire ti dico ti amo sarebbe scortese anche poco educato, e già! Schivo bene la tua amica che spesso mi chiede Cosa sei tu per me, cosa voglio da te Esponendo teorie articolate su chi perde in amore Sei bella io sconvolto col sangue dal naso un po rotto La manifestazione è andata male, entriamo in quel caffè Mi guardi e mi dici ti amo, è meglio se usciamo dal retro Da domani comincia la lotta per cambiar le cose Anche dentro di te Ti piace tanto usare l'immaginazione per poter parlare di rivoluzione Quella organizzata dal tuo amico scultore scrittore poeta che profondo il mare Dai lascia quel megafono e facciamo l'amore Che domani ho sveglia presto devo lavorare Non si pagherà da solo quel monolocale Ma aspetta non andare no, radicale t'amerò Radicale t'amero Non andare adesso no Radicale t'amerò